mercoledì 14 maggio 2008

Per la fiorentina venerdì è l'ultima chiamata

La Nazione di Firenze
di Paolo Pepino
da www.fisport.it

SECONDA battuta d’arresto per la GiottiFWP nella corsa scudetto. L’Orizzonte fa il bis in casa con pieno merito. A Firenze finì ai supplementari, in Sicilia non c’è stata partita. Sempre avanti, a parte l’1-1 iniziale, le ragazze di Giusy Malato hanno girato a metà gara sul 6 a 1. Irriconoscibili le fiorentine, Lavorini, Frassinetti e Casanova a parte «Stavolta non ci sono scuse — dice il tecnico Gianni De Magistris — è stata la nostra peggior partita degli ultimi quattro anni. Stiamo attraversando un momento difficile. Peccato per i due rigori falliti sul 3-1 e 4 -1».
Ora, sul 2 a 0 per le siciliane, la strada si fa in salita. La partita non è chiusa, ma le gigliate dovranno compiere il miracolo nelle possibili tre gare residue. A cominciare da venerdì (18,30) a Bellariva: «Siamo agonizzanti, ma non ancora morti», sospira De Magistris.

Comunicato Stampa Orizzonte Catania
di Giuseppe Castro
Ufficio Stampa Orizzonte CT

La Geymonat Orizzonte vince anche gara 2 della finale scudetto e ipoteca il 16° titolo tricolore. La formazione catanese allenata da Giusi Malato, con una condotta di gara quasi perfetta ha sconfitto nell’impianto di Nesima le campionesse d’Italia della Fiorentina Wp mostrando ancora una volta tutte le sue migliori qualità ma soprattutto di godere di un ottimo stato di forma fisica e mentale. Adesso il “sette” rossazzurro potrà giocarsi due match ball per aggiudicarsi lo scudetto 2008 con il primo già in gara 3 venerdì prossimo a Firenze. L’incontro di questo pomeriggio è stato sin da subito a forti tinte rossazzurre con la Geymonat passata in vantaggio con la rete messa a segno dalla capitana Silvia Bosurgi.Dopo il provvisorio pareggio gigliato realizzato da Elisa Casanova l’Orizzonte dimostra tutta la sua straordinaria carica agonistica infliggendo un parziale shock di 5-0 alle ragazze di De Magistris fra il primo e il secondo quarto.Le cinque reti che mandano al tappeto la Fiorentina portano la firma di Tania Di Mario,Martina Miceli, Cora Campbell, Emanuela Zanchi e Cinzia Ragusa. Sembra il colpo del ko definitivo anche se mancano ancora due parziali da giocare. Si cambia campo sul punteggio di 6-1 per la Geymonat. La Fiorentina prova a rientrare clamorosamente in partita e con le reti di Dravucz e Stieber accorcia le distanze. L’Orizzonte per qualche minuto vacilla ma presto reagisce bene e dopo un miracolo tra i pali di Chiara Brancati parte un rapido contropiede con la Zanchi protagonista. L’ex atleta del Varese Olona spedisce il pallone alle spalle di una incerta Gigli per il 7-3 catanese. Le emozioni in questo terzo quarto non finiscono mai.Dopo la rete di Teresa Frassinetti risponde la Di Mario dai cinque metri. Il tempo si chiude con altre due reti realizzate prima dalla toscana Lavorini e poi da Blanca Gil che fissa il risultato sul 9-5 per la Geymonat .Quattro reti di vantaggio che le ragazze di Giusi Malato gestiscono senza affanni nell’ultimo parziale giocato bene dalle due squadre. Per l’Orizzonte vanno in gol la Zanchi ancora in controfuga e la Gil, mentre per la Fiorentina, Teresa Frassinetti e una doppietta della Casanova. Al suono della sirena fa festa il pubblico catanese che sogna già il 16 scudetto. “Confesso che alla vigilia temevo molto questa seconda gara –chiosa Giusi Malato- perché la ritengo la più decisiva per lo scudetto.Adesso averla vinta ci dà una spinta notevole per la conquista del 16° titolo italiano.Naturalmente a patto che non molliamo nelle prossima gare ma sinceramente non credo che le mie ragazze si lascino sfuggire l’occasione della vita proprio sul traguardo finale”. Il D.G. Peppe La Delfa invece loda il pubblico catanese: “Un grazie di cuore a chi nonostante un orario infausto oggi è venuto in piscina a sostenerci. Mi scuso a nome personale e anche della società per questo inconveniente dipeso da motivi tecnici non di nostra volontà. Lo straordinario spettacolo che offre una finale scudetto di pallanuoto senza il pubblico delle grande occasioni è uno spot negativo per questo sport. Non è un discorso di parte perché lo stesso sarebbe accaduto a Firenze ”.

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