domenica 30 novembre 2008

L'ottava di campionato risultati, tabellini e commenti

A1 FEMMINILE. Apre la Geymonat Orizzonte con il largo successo, 20-8, sulla Diavolina Nervi. Chiude la Fiorentina Waterpolo Giotti, che batte 20-9 la RN Bologna e aggangia le etnee. In mezzo le altre partite.
Si accende la lotta per il terzo posto. La Beauty Star Plebiscito Padova batte la Waterpolo Fontalba Messina 7-5 e si porta a 18 punti; a -2 la Rem Ortigia, che vince a Rapallo 10-9; a -3 la RN Bologna, battuta a Firenze dalla Fiorentina. Successi importanti nella parte bassa della classifica per la RN Florentia, 18-7 sulla Linea Mediterrane Imperia, e per la Yamamay Varese Olona, 9-7 sulla Roma Pallanuoto.

Imporante novità in casa Varese che schiera in acqua il portiere della Nazionale Americana Betsey Armstrong. Armstrong è attualmente considerata il miglior portiere al mondo, ottimo acquisto fatto dalla squadra del presidente Fabiano, che garanitirà sicuramente sicurezza alla difesa di Varese.

I tabellini e i commenti delle partite

Geymonat Orizzonte Catania-Diavolina Nervi 20-8
Geymonat Orizzonte Catania: Brancati, Miceli 6, Garibotti 3, Tagliaferri, Di Mario 2 (1 rig.), Bosurgi 2, Bosello, Ragusa 2, Gil 4, Musumeci 1, Vettorello, Maugeri, Messina. All. Formiconi.
Diavolina Nervi: Lo Preti, Cadirola, Settonce, Marcialis 1, Gallone, Bruccoleri, Lascialandà, Vivaldi, Rulon 5, Zamorani, Mina 1, Maci 1. All. Marsili.

Arbitro: Alfi
Note: parziali 4-1, 2-3, 8-3, 6-1. Nessuna uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Orizzonte 1/4 + 1 rigore, Nervi 1/4. Spettatori 100 circa.

Ufficio Stampa Orizzonte CT

Larga vittoria della Geymonat Orizzonte che nella piscina di Nesima si è imposta per 20-8 sulla Diavolina Nervi. Netta anche la differenza di valori tecnici in vasca con le catanesi che hanno mostrato una buona lucidità sottorete. La gara è iniziata in discesa per la squadra di Formiconi che ha chiuso il primo parziale in vantaggio sul 4-1. Dopo un secondo quarto avaro di emozioni chiusosi con il parziale di 2-3 per la formazione ligure, gli ultimi due tempi sono stati a forti tinte rossazzurre. In cattedra è salita una straordinaria Martina Miceli che ha realizzato sei reti da tutti gli angoli con palombelle e tiri precisi dalla distanza. “Non sono pienamente soddisfatto della prova delle mie ragazze –dichiara il tecnico della Geymonat, Pierluigi Formiconi,- perché abbiamo commesso dei gravi errori in alcune circostanze. Non siamo stati perfetti dal punto di vista tattico e in alcune chiusure in difesa. Mercoledì arriva la Fiorentina del bravo tecnico Gianni De Magistris e mi auspico che la mia squadra non commetta gli stessi errori perché rischieremo di perdere la partita”. Migliori in vasca: Geymonat Miceli, Nervi Rulon.

Beauty Star Padova-Waterpolo Fontalba Messina 7-5
Beauty Star Plebiscito Padova: Teani, Pavan 2 (1 rig.), Ilaria Savioli, Santinello, Martina Savioli, Barboni 1, Gibellini 1, Dario, Rocco, Kutuzova 2, Barbazza 1, Barzon, Giora. All. Sellaroli.
Waterpolo Fontalba Messina: Ricciardi, Acampora, Murè, Arena, Bonanno, Sparacio, Malato 2 (1 rig.), D'Agata, Virzì 1 (rig.), Rambaldi 1, Vitale 1, Castagna, Trimarchi. All. Misiti.

Arbitro: Bensaia
Note: parziali 3-0, 3-2, 1-1, 0-2. Uscite per limite di falli Malato (M) e Virzì (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito 3/13 + 2 rigori di cui 1 sagliato da Pavan nel quarto tempo (palo), Messina 0/1 + 2 rigori. Spettatori 200

da MessinaSportiva.it

Onorevole sconfitta per la Water Polo Fontalba Messina, che cede di stretta misura (7-5) al cospetto della terza forza del massimo campionato di pallanuoto femminile. La squadra di Misiti ha avuto la solita partenza ad handicap (0-3) ma dal secondo tempo in avanti si è ripresa ed ha lottato alla pari con le più quotate avversarie. Bene la difesa, si è notata in attacco una scarsa incisività, anche a causa dell’assenza della cecchina Andrea Toth, rimasta in sede in quanto influenzata. Il prossimo turno si giocherà mercoledì 3 dicembre, quando è in programma il derby a Siracusa contro l’Ortigia. Per le peloritane da segnalare le due reti messe a segno da Giusy Malato.

RN Florentia-Linea Mediterranea Imperia 18-7
RN Florentia: Perri, Bartolini 3, Masip 5, Canetti 2, Ceccarelli 2, Marzi, Sorbi 2, Travelli 1, Lucia Giannetti, Baffini 1, Francesca Giannetti 1, Giachi 1. All. Ferri.
Linea Mediterranea Imperia: Solaini, Amoretti, Risivi 3 (1 rig.), Gloria Gorlero 1, Borriello 1, Emmolo, Dalla Valle, Russo, Drocco 1, Bencardino, Legorini, Maggio, Ralat. All. Capanna.

Arbitro: Riccitelli
Note: parziali 3-2, 5-1, 5-2, 5-2. Uscite per limite di falli Bencardino (I), Ceccarelli (F) e Ralat (I) nel terzo tempo, Borriello (I), Emmolo (I) e Sorbi (F) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Florentia 9/15, Imperia 1/12 + 3 rigori di cui 2 falliti. Nel primo tempo Perri ha parato il tiro a Emmolo e nel secondo tempo Risivi ha tirato fuori. Spettatori 100 circa.

di Walter Moretti WaterpoloWomen

Partita senza storia per la R.N. Florentia, che spinta da Masip (5 goal) riesce a portare a casa il risultato senza patemi d'animo. Parte bene l'Imperia, portandosi sull'1 a 0, ma sarà anche l'unico vantaggio della squadra di Mister Capanna. Prive di Giulia Gorlero fra i pali, infortunio per lei ad un dito della mano, l'Imperia cade sotto le ragazze di Ferri, brave a sfruttare anche i contropiedi e l'uomo in più. Troppe le espulsioni fischiate dall'arbitro Riccitelli che hanno spezzato più volte la partita, molti anche i controfalli fischiati. La Florentia si porta in classifica a dieci punti, la squadra di Ferri mostra progessi ad ogni partita sul piano del gioco. L'Imperia è una squadra molto giovane, ma che sicuramente saprà dire la sua contro molte squadre, nonostante la pesante sconfitta di oggi.

Yamamay Varese-Roma Pallanuoto 9-7
Yamamay Varese Olona: Armstrong, Valkai 4, Peverelli, Mancini, Francesca Bosco 1, Manuela Zanchi 3 (1 rig.), Fantasia 1, Carolina Bosco, Repetto, Rosini, Mendozza, Favini, Silvia Motta. All. Zanchi.
Roma Pallanuoto: Sabatini, Radicchi 3, Brini, Abbate, Giovannangeli 1, Kraus 2 (1 rig.), Tenchini 1, Tortora, Fabbri, Verde, Sacco, Angiulli. All. Usai.

Arbitro: L. Bianco
Note: parziali 3-2, 0-0, 4-1, 2-4. Uscita per limite di falli Fabbri (R) nel quarto tempo. Espulsa per proteste a fine partita Manuela Zanchi (V). Superiorità numeriche: Varese 3/6 + 1 rigore, Roma 3/10 + 1 rigore. Spettatori 400 circa.

dal sito www.vareseolonanuoto.it

Finalmente la squadra che ti aspetti: grande cuore e doti tecniche. E la Roma torna a casa con una sconfitta ben più netta di quanto dica il risultato finale.

Avvio imponente delle varesine che schierano la statunitense Betsey Armstrong tra i pali... e nel giro di pochi minuti è già 3 a 0 (Zanchi, Fantasia, Valkai). Recupera la Roma con doppietta di Radicchi e il tempo si chiude sul 3 a 2. Durante il secondo parziale non ci sono marcature ma il gioco (anche quello pesante) non manca. Le cose migliori si vedono nel terzo tempo con una tripletta dell'incontenibile Valkai e ancora Zanchi. Nell'ultimo tempo si registra il ritorno della Roma che, giocando il tutto per tutto, si riporta a sole due lunghezze ma non basta. Spegne le residue speranze Zanchi con un gran tiro di rigore. Varese vince 9 a 7 e si allontana dai bassi fondi della classifica. Mercoledì 3 dicembre importante trasferta a Imperia.


Rapallo Nuoto-Rem Ortigia 9-10
Rapallo Nuoto: Stasi, Azevedo 3 (1 rig.), Bacigalupo, Dalorto, Queirolo, Cordaro, D'Amico, Criscuolo 1, De Benigno, Branchi, Bianconi 3, Maggi 2, Carlini. All. Sinatra.
Rem Ortigia: Gay, Sabatini, Cassone 1, Starace, Giuliani, Aiello 3, Dursi 3, Gottardi 1, Pelle 1, Ayale 1, Begin. All. Leone.

Arbitro: Severo
Note: parziali 2-4, 1-2, 1-1, 5-3. Uscita per limite di falli Begin (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Rapallo 1/5 + 1 rigore, Ortigia 2/8. Spettatori 150 circa.

Ufficio Stampa Ortigia Siracusa di Prospero Dante

Siracusa, 29 novembre ’08 – Secondo successo in terra ligure, in sette giorni, per la Rem Ortigia Siracusa che regola il Rapallo per 10 a 9 al termine di una partita guidata sin dall’inizio.

Siracusane sempre al comando del gioco, pronte a far pesare la maggiore esperienza contro una squadra che si è mostrata, comunque, molto aggressiva e reattiva. Con un vantaggio massimo di tre reti, le bianco verdi hanno mollato leggermente negli ultimissimi minuti concedendo alle padroni di casa due superiorità ed altrettanti gol.

Al fischio finale siracusane stremate e doppi complimenti dal tecnico Gino Leone. “Grazie a tutte – ha detto a caldo – Un successo importante arrivato contro una buona squadra e, soprattutto, dopo un viaggio estenuante. Essere arrivate a Rapallo poco prima delle 14, dopo quattro ore di ritardo accumulate su Fiumicino ed una alzataccia mattutina, la dice lunga sulla serietà di queste atlete”.

Fiorentina WP Giotti-RN Bologna 20-9
Fiorentina Waterpolo Giotti: Gigli, Biancardi 3 (1 rig.), Lavorini 3, Colaiocco, Mila De Magistris 1, Casanova, Dravucz 8 (1 rig.), Masi 2, Lapi 2, Cotti, Fagioli, Frassinetti 1, Bucelli. All. Gianni De Magistris.
RN Bologna: Agosta, Mariotti, Lensi, Raimondo, Parma, Rovere, Recupero 1, Stortoni 1, Dal Fiume 2, Mazzini, Reviglio, Oriandi 1, Vasil'eva 4, Teggi. All. Posterivo.

Arbitro: Bacis.
Note: parziali 1-2, 7-0, 6-4, 6-3. Nessuna uscita per limite di falli. Gigli (F) ha parato un rigore a Vasil'eva nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Fiorentina 1/2, Bologna 1/9. Spettatori 200 circa.

da Fisport.it di Luca Cellini

Nuovo successo casalingo per la Fiorentina Wp di Gianni De Magistris che nel pomeriggio ha battuto con un “ingannevole” 20 a 9 finale la Rari Nantes Bologna. Il risultato nasconde infatti parecchie cose negative della formazione fiorentina, sicuramente non agevolata dall’arbitro, un negativo Bacis di Osio, ma che soprattutto ci ha messo del suo per complicarsi le cose, giocando non all’altezza del suo valore, con alcune individualità in pesante fase negativa. Un nome su tutti da questo punto di vista è Elena Gigli, portiere della Fiorentina Wp e della Nazionale, che ha subito contro Bologna almeno quattro goal evitabili, dimostrandosi in fase nettamente involutiva da dopo le Olimpiadi, visto che le mancano spesso concentrazione e quel senso tattico che la fanno prima “attaccante” nella fase di ripartenza offensiva del gioco del team guidato da De Magistris. Davvero negativo il primo quarto delle ragazze gigliate che subiscono due reti da parte di Recupero ed Oriandi, trovando solo la prima delle otto reti della gara di Rita Dravucz. Tutto cambia già nei secondi otto minuti con la Lavorini che, pur palesando amnesie difensive, mette incidenza e voglia di fare la differenza in fase offensiva. Una Casanova limitata ancora dal tutore al naso si dimostra però un’arma in piu’ per servire le compagne, che faticano comunque, nonostante il sette a zero del secondo quarto, a far girare palla. Infatti il tecnico della Fiorentina Wp De Magistris proprio sul punteggio di 8 a 2, dopo aver assistito ai primi due quarti a sedere, accanto alla sua “seconda”Stieber, incomincia ad urlare e a richiamare le sue giocatrici. La partita che sul piano del punteggio è già finita, nel terzo quarto vede il goal di Mila De Magistris ed una Dravucz incontenibile. Inguardabile però il goal del 14 a 6 segnato da Bologna, con la Vasileva che tira a tempo ormai scaduto ed un incertezza di Lavorini e Gigli consentono alla palla di infilarsi in porta. Nel frattempo, già nel secondo quarto, era arrivata la piu’ bella notizia del pomeriggio, con il goal di quella Allegra Lapi finalmente non piu’ prigioniera della McDonald’s Firenze. Era un piacere ritrovare in acqua la ragazza con la canottina numero 9, protagonista assoluta degli ultimi anni della pallanuoto vincente firmata Fiorentina Wp. Nell’ultimo quarto ancora Dravucz protagonista, con qualche giocate degna di nota anche della Frassinetti, con Cotti e Fagioli che facevano al meglio la loro parte. Servirà però mercoledì prossimo contro l’Orizzonte Catania ben altra Fiorentina Wp per uscire indenne dalla vasca etnea, contro la formazione capolista insieme al team gigliato. Il tecnico De Magistris si aspetta una crescita soprattutto dal punto di vista della concentrazione e dell’intensità di gioco, anche perché, come è accaduto negli ultimi anni, già le sfide in regular season contro Catania valgono un pezzo di scudetto.

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