venerdì 17 ottobre 2008

Serie A1 femminile Caccia all'Orizzonte

Domani scatta la 25^ edizione del campionato nazionale. Tutti dietro Catania campione d'Italia e d'Europa che comincia in casa contro Bologna. L'analisi di Tania Di Mario

da federnuoto.it

ROMA - Tutto pronto per la 25^ edizione del campionato di serie A1 femminile di pallanuoto. Domani dalle ore 15, partirà la caccia alle campionesse d'Italia e d'Europa della Geymonat Orizzonte Catania che saranno impegnate in casa contro la Rari Nantes Bologna. Le rivali della Fiorentina Waterpolo, che nel 2007 hanno strappato scudetto e Coppa Campioni alle etnee, giocheranno in trasferta contro il Rapallo Nuoto.
La regular season, che prevede la stessa formula dello scorso anno con 12 squadre (le prime sei classificate partecipano ai playoff scudetto, le ultime sei ai playout salvezza) si chiuderà il 28 marzo ed il calendario prevede quattro turni infrasettimanali (12 novembre, 3 dicembre, 18 febbraio e 18 marzo). Le finali playoff dal 13 al 27 maggio (eventuale quinta).
Si prospetta un torneo avvincente e combattuto come dimostrano le ultime stagioni: Catania
(che ha inserito l'azzurrina campionessa europea Arianna Garibotti) e Fiorentina (Stieber sarà viceallenatrice) reciteranno il ruolo di favorite d'obbligo; la rinnovata Roma Pallanuoto che ha acquistato l'attaccante americano Jilian ma ha perso le sorelle Valkai (Erzsebet a Varese), l'americana Rulon (a Nervi) e la campionessa olimpica Araujo, il Varese Olona di Manuela Zanchi, la Rem Ortigia (che ha perso la Garibotti ma ha inserito l'altra azzurrina campionessa europea a Chania, Rosaria Aiello), subito dietro pronte a sfruttare possibili chanches scudetto.
Possibile outsider la neopromossa Diavolina Nervi della campionessa europea juniores Carolina Marcialis. Capitolo a parte merita il centroboa del Setterosa olimpico Giusi Malato che a trentotto anni, dopo due stagioni sulla panchina dell'Orizzonte Catania dove ha vinto campionato e Coppa Campioni, sveste i panni dell'allenatrice per tornare in vasca nelle file della Waterpolo Fontalba Messina.
"Mi farà un effetto meno strano che vederla in panchina - commenta l'attaccante della Nazionale ed ex compagna di squadra Tania Di Mario - considero Giusi una delle amiche vere e non mi preoccupo per lei perché l'ho sentita felice e serena per questa nuova esperienza. Con lei sulla panchina dell'Orizzonte abbiamo passato due anni bellissimi in cui, dopo una stagione a secco, siamo riuscite a rivincere scudetto e Coppa Campioni".
Dall'elogio per l'ex compagna-allenatrice all'analisi della nuova stagione che per Tania, un oro olimpico e uno mondiale col Setterosa, cinque Coppe dei Campioni e sette titoli italiani con l'Orizzonte, sarà l'undicesima dal lontano esordio nel 1997 con la Vis Nova.
"Credo che il Campionato vivrà come negli ultimi tre anni della sfida Orizzonte-Fiorentina - spiega l'azzurra - vedo molto bene il Varese che con il ritorno di Manuela Zanchi, l'acquisto di Valkai e con una straniera ancora da tesserare potrebbe rappresentare l'outsider in chiave scudetto. Alla Fiorentina mancherà l'apporto della Stieber che era un punto di forza per le gigliate mentre a noi quello di Manuela, che è stata fondamentale per le vittorie dello scorso anno. Spero che le nostre giovani possano far bene e crescere sopratutto in chiave azzurra".
L'azzurro della Nazionale che per Tania, neo allenatrice di II livello, rappresenta sempre il traguardo più prestigioso: "A Pechino eravamo cinque o sei squadre favorite e abbiamo perso ai rigori contro le campionesse olimpiche dell'Olanda - conclude l'attaccante romana - purtroppo personalmente ho giocato poco e non sono riuscita a dare il mio contributo nei quarti contro le Orange. Mi ha fatto piacere che le due nazionali juniores si sono aggiudicate i titoli continentali di categoria perché sono sintomo di programmazione, lavoro e vitalità del movimento. Non mi sento vecchia per la Nazionale e se un giorno smetterò vedo bene la Emmolo o la Bartolini come mie eredi"

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