mercoledì 17 settembre 2008

Fabio Conti “temporaneamente” dietro ad una scrivania

“La straniera di questa stagione è JILLIAN KRAUS”

di Staff WWcom

Fabio Conti ha deciso di sedere “temporaneamente” dietro ad una scrivania per portare a termine l’accordo con la Raciing Roma che permetterà alle due società di cercare sinergie più importanti con sponsor e istituzioni.
Il team manager della Roma ci svela il perché della rinuncia a giocare la Coppa Len, che la Roma detiene ormai da due anni, e in anteprima, chi sarà la straniera della Roma di quest’anno. Conti è anche convinto che una o due straniere non influenzino la produzione di giovani atlete e che le risorse per il Setterosa ci siano.
Buona Lettura!

Mister Conti, la prossima stagione rivestirà il ruolo di Direttore Generale nella società sportiva Roma Pallanuoto, che tra l’altro porterà a termine nei prossimi giorni un sodalizio con la squadra maschile del Racing.Ormai eravamo abituati a vederla nella doppia veste di allenatore-presidente della squadra capitolina, perché la scelta di abbandonare la panchina per sedersi definitivamente dietro ad una scrivania?

Anzitutto cambierei il definitivamente con un più appropriato "temporaneamente", anche perché tra le due cose quella che mi piace di più, e riesce meglio, è quella di fare il tecnico. In questa fase però era necessario per il futuro di questa società, formare una nuova compagine dirigenziale e creare sinergie importanti con sponsor ed istituzioni, cosa che al momento devo svolgere in prima persona.

L’accordo con il Racing Roma, squadra che milita nel campionato diA2 maschile cosa può portare alla Roma Pallanuoto?


Da sempre sono stato aperto alle "sinergie" tra società perché i problemi sono "comuni" e la torta (sponsor) troppo piccola per farne tante fette. Una società con una squadra in A1 femminile, due coppe europee vinte e un progetto di inserimento giovani ben definito, una squadra in A2 maschile con un settore giovanile tra i migliori in Italia, una dirigenza giovane, competitiva e radicata sul territorio , non possono che essere tutti elementi a vantaggio della ROMA PALLANUOTO e della pallanuoto in genere. Nei siti si parla molto quando una squadra cessa di esistere, quando ha difficoltà economiche... quando però si è bravi nel gestire le cose ed ottenere risultati proporzionati agli investimenti ...non leggo di ringraziamenti ai Presidenti o agli Sponsor delle società.


La sua Roma dopo aver vinto per 2 anni consecutivi la coppa Len Ha rinunciato a partecipare per questa stagione. Quali sono i motivi che Vi hanno spinto ad abbandonare il panorama europeo, dove la Roma per due anni è stata protagonista?

Fermo restando che ovviamente è un motivo legato al budget di questa stagione, ho trovato numerose incongruenze nella gestione di questa manifestazione: Nonostante una squadra vince la coppa, l'anno successivo riparte dai preliminari se in campionato è arrivata quarta. (il preliminare è la fase più costosa della coppa) Non mi piace che la società organizzatrice le fasi o le finali, debba provvedere a contattare, pagare le spese di viaggio, alloggio e quant' altro ad arbitri e delegati. Troverei più corretto pagare una tassa, anche cospicua, alla Len per partecipare, e che la stessa organizzazione provveda agli adempimenti con arbitri e delegati,così da evitare che pochi "furbetti" screditino la categoria intera. Quando torneremo in Europa, spero di trovare insieme a questi numerosi ottimi arbitri e delegati incontrati, regolamenti più appropriati.

Ci sono state partenze importanti, come quelle delle due Valkai e, se ci conferma, di Rulon che andrà al Nervi. La Roma di quest'anno dove può arrivare? E chi sarà la straniera della rosa?

Ogni anno è una storia a sé ...detto questo le ultime due stagioni abbiamo centrato più di quanto programmato, così questa stagione il programma è provare a riconfermare quanto di buono fatto, senza l'apporto di alcune giocatrici importanti, cosa che devono dimostrare di essere alcune giovani su cui puntiamo. La straniera di questa stagione è JILLIAN KRAUS CLASSE 86 proveniente dall'UCLA (USA) team con il quale ha vinto il campionato USA.

Un nuovo tecnico, Stefano Mancini, con un passato nella pallanuoto maschile. Lei, che conosce bene il settore in rosa di questo sport, cosa consiglia a chi prenderà il suo posto?

Proprio perché sono un tecnico, non mi permetto di dare consigli, tranne quello di dare una fotografia della situazione. Mancini è un ragazzo intelligente e preparato ,saprà cosa fare.

Medea Verde ha vinto gli europei di Gyor con la nazionale nate '91, un risultato frutto del buon lavoro e della particolare attenzione posta dalla Roma Pallanuoto nel settore giovanile. C’è un segreto per far crescere un giovane talento e cosa pensa si debba fare per migliorare la visibilità delle più piccole?

Sarò ripetitivo ma i meriti maggiori vanno a chi mette in condizioni le società sportive di esistere... Dopodichè non ci sono segreti tranne il lavoro "programmato"che se svolto con continuità non può portare che buoni risultati. Per quanto riguarda l'argomento visibilità, è talmente complesso da meritare pagine e pagine, che non saprei sintetizzare con poche parole.

Parlando di Setterosa, non si può dire che l'europeo prima e l'olimpiade dopo siano stati all'altezza delle azzurre. Vista l'età molto giovane delle prime tre squadre alle olimpiadi, Olanda, USA, Australia, pensa che nel Setterosa ci debba essere un cambiamento generazionale già ai Mondiali di Roma o che si debba puntare sullo stesso gruppo con pochi e graduali innesti?

I risultati delle nazionali giovanili e anche il livello del nostro campionato hanno dimostrato che le risorse ci sono e che il SETTEROSA, comunque sia formato, ha i numeri per puntare sempre alla vittoria. Il messaggio da portare alle società è che la Nazionale non ha dominio alcuno ma è semplicemente aperta alle atlete meritevoli.

Il prossimo campionato prenderà il via il 18 ottobre, anche quest’anno assisteremo ad un campionato senza storia dove solo Orizzonte e Fiorentina arriveranno a giocarsi il titolo?

Credo che se non ci saranno grandi sorprese si ripeterà una lotta a due.


Pensa che la riduzione da due ad una straniera abbia realmente un significato per migliorare la crescita delle nostre giovani, come si augura la federazione, o toglierà qualcosa al nostro campionato?

Uno o due stranieri non influenzano la produzione di giovani atlete, né sono in grado di influenzare negativamente il campionato. Non capisco però perché femminile e maschile in tal senso non vanno mai di pari passo.


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