sabato 26 aprile 2008

Orizzonte campione d'Europa Fiorentina terza

di Alessandro Rovai


La giornata conclusiva della final four di coppa campioni a Catania, ha visto due partite avvincenti. Nella finale per il terzo posto, la Fiorentina campione uscente ha battuto l'Ostgeest per 15-12. La squadra gigliata nha volutamnte perso la prima palla al centro, per protestare contro le decisioni arbitrali relative alla partita di ieri. La partenza non è stata brillante soprattutto in difesa, e i tiri dalla distanza di Cabout e Van belkum, portano la squadra olandese sul 2-0 e poi sul 3-1. Le soluzioni in attacco sono troppo prevedibili e la costruzione della manovra è troppo lenta. Nel secondo parziale la Fiorentina appare più brillante in attacco, ma contnua a commettere troppi errori difensivi e concede qualche controfuga, nata da tiri sbagliati, come quella finalizzata da Hogendoom, dopo un errore in azione solitaria di Colaiocco. Si arriva così a metà gara con le olandesi in vantaggio per 7-6. Nella terza frazione, Elena Gigli para un rigore e la difesa è più sicura, ma quando la formazione olandese attacca, costringe spesso le giocatrici biancazzurre a commetttere molti falli gravi. Nonostante questo la squadra gigliata riesce a segnare 4 reti e portarsi avanto 10-9 Nell'ultima fraazione, nonostante alcune decisioni arbitrali discutibili, Stieber e Dravucz risolvono alcune azioni di attacco che si stavano complicando, per l'ottimo recupero della difesa olandese. La difesa appare ancora un po' incerta, ma la squadra di De Magistris riesce a portare a casa la partita. Da segnalare i 4 gol di M. Cabout per l'Ostgeest, il poker di Dravucz e la tripletta di Stieber per la Fiorentina.
Nella finalissima, la squadra padrona di casa ha dovuto faticare fino ai tempi supplementari, per superare le greche del Vouliagmeni. Nel primo tempo, le doppiettte di Di Mario e Bosurgi, illudono le etnee, ma la squadra greca torna in scia, grazie a due bellisimi gol dalla distanza, e il parziale si chiude sul 4-3 per l'Orizzonte, dopo che Gil aveva mancato il possibile 5-1 da posizione di centroboa, sola davanti al portiere greco. Nel secondo tempo il Vouliagmeni rimane in partita grazie ai tiri dalla distanza di Gerolimou, che ha realizzato 5 reti in totale. La squadra di Giusi Malato risponde con la doppietta di Gil, che approfitta delle controfughe concesse dalla difesa olandese, dopo chge i suoi attaccanti avevano sbagliato alcuni tiri. Nel 3 tempo la squadra greca prduce il massimo sforzo e passa a condurre 8-7, segnando due gol consecutivi dalla distanza e mancando di un soffio il terzo. Gil approfitta di quresta situazione e riporta in parità le sue compagne sull 8-8, ma il vouligmeni torna in vantaggio con Gerolimou e chiude la frazione sul 9-8
Nel quarto tempo Gil e Miceli segnano due bei gol, uno dal centro e uno dalla distanza, ma a pochi secondi dalla fine, Liosi gela ancora Nesima e riporta la sua squadra in parità sull-11-11. Da segnalare che la squadra catanese ha fallito due superiorità consecutive, che avrebbero consentitio di chiudere la partita. Il primo tempo supplementare è caeattaerizzato dai gol di Gerolimou e Bosurgi e dalle difese che prevalgono sugli attacchi. Nell'ultima frazione di gioco, la difesa etnea è molto solida e il gol di il dal centro, riesce a piegare un ottimo Vouliagmeni, che esce a testa alta da questo incontro e conquista meritatamente il secondo posto.

Comunicato Stampa:

LA GEYMONAT ORIZZONTE REGINA D’EUROPA

La leggenda della Geymonat Orizzonte continua. Dopo 15 scudetti e sette Coppe Campioni in bacheca, qualcuno aveva pensato che il ciclo delle “invincibili” si fosse chiuso.Ha sbagliato di grosso. Stasera è arrivata l’ennesima impresa, forse la più bella,la più sofferta, di queste ragazze formidabili che hanno vinto l’ottavo trofeo continentale battendo in finale il Vouliagmeni Atene. Un successo meritato che rilancia nel mondo l’immagine della pallanuoto catanese. Sì, perché della terra dell’elefante sono, l’allenatrice, Giusi Malato e le pallanuotiste Maddalena Musumeci, Chiara Brancati, Roberta Scuderi e Cinzia Ragusa, le quali, con il supporto delle altre straordinarie compagne di squadra, formano un gruppo di altissimo valore tecnico. Essere l’Orizzonte significa credere sempre e in ogni momento di potercela fare, saper venire a capo della partita anche nei frangenti più difficili. E le difficoltà non sono mancate quest’anno dopo l’amara stagione precedente conclusasi senza successi per un club che per tre lustri aveva sempre vinto in Italia e in Europa. E dire che l’avventura europea 2008 è iniziata con il girone di qualificazione per la Geymonat Orizzonte costretta ad accedere dalla porta di servizio nel torneo europeo più prestigioso per essere arrivata seconda in campionato lo scorso anno. Ma la voglia di vincere non è mai mancata al sodalizio rossazzurro che ha spazzato via una dopo l’altra tutte le avversarie di questa 21/a edizione della Coppa Campioni “8° memorial Gianni Salvia”. E il Vouliagmeni Atene, ultimo baluardo di questa Final Four per la Geymonat Orizzonte, è stato un team degno di questo atto conclusivo della Coppa Campioni 2008.Una gara tirata ed entusiasmante decisa solo nel secondo tempo supplementare a pochi secondi dai rigori. La Geymonat Orizzonte inizia bene il confronto e apre le marcature con la capitana Bosurgi. Risponde quasi subito la greca Lara ma in un primo quarto ricco di emozioni vanno in gol due volte la Di Mario e ancora la Bosurgi. 4-1 e massimo vantaggio per la Geymonat che però proprio allo scadere dell’ottavo minuto di gioco subisce il secondo gol ellenico ad opera della Gerolimou. Pausa. Si riparte nel secondo parziale e la Zanchi ruba il tempo alla sua avversarie e mette il pallone alle spalle della Mylonaki. Si combatte in ogni angolo della piscina con le catanesi che provano qualche controfuga vincente. Va in gol ancora il Vouliagmeni con la solita Gerolimou ma risponde Blanca Gil.Poi gol di Roubesi e ancora la spagnola Gil che dal centro è devastante.Il tempo si chiude con una marcatura greca firmata dalla Asimaki. Si cambia campo sul 7-6 a favore della squadra di Giusi Malato.Nuovamente in acqua ma inspiegabilmente la Geymonat vacilla e nel terzo tempo subisce il break delle avversarie che ribaltano la situazione con i gol di Tsoukala e Lara. Le ragazze catanesi accusano il colpo ma rispondono presto con la Gil ancora dal centro. Purtroppo pochi secondi dopo arriva il nono gol ellenico firmato da Roubesi.Parziale che si chiude sul punteggio di 9-8 per il Vouliagmeni. Serve una vera impresa per la Geymonat penalizzata anche da tanti falli.Come in passato le ragazze di Giusi Malato nei momenti di difficoltà si trasformano in tigri indomabili e così dopo aver subito all’inizio del quarto parziale il decimo gol greco(Gerolimou) ecco arrivare il tanto atteso break rossazzurro.Un 3-0 perentorio con le reti messe a segno da Blanca Gil, Martina Miceli e Tania Di Mario su rigore.11-10 per l’Orizzonte.Sembra fatta, ma a 15 secondi dalla fine la Liosi trova l’angolo giusto e batte Chiara Brancati.Si va ai supplementari.In gol ancora la Liosi ma risponde Bosurgi.Si cambia campo per gli ultimi tre minuti di match.Se perdura la situazione di parità si va ai rigori.Apre le marcature ancora il team ellenico con la Tsoukala e risponde la giovane Bosello dal centro.Poi il gol decisivo del 14-13.A firmarlo è Blanca Gil autentica mattatrice della gara con 5 reti.E’ l’apoteosi.Si piange di gioia in vasca e si festeggia in tribuna dove un calorosissimo pubblico(1.100 spettatori) ha sostenuto la Geymonat Orizzonte per tutto l’incontro.Cala così il sipario su questa sfida interminabile mentre per una notte il cielo sopra Catania si tinge di rosso e azzurro.

“Provo una sensazione di gioia indescrivibile -afferma Giusi Malato-.Sono entusiasta ma anche commossa per questa ottava Coppa Campioni dell’Orizzonte, la prima per me dalla panchina.Non so dire altro, le ragazze sono state tutte formidabili.Dedico la vittoria a mio figlio Diego nato pochi giorni fa”.




“Dopo un an
no a Roma –dichiara Blanca Gil- eccomi nuovamente a Catania per alzare la Coppa Campioni al cielo. Volevo fortemente questo titolo per riprendermi dalle delusioni con la mia nazionale spagnola esclusa dalle Olimpiadi di Pechino”.




“Una
emozione che non so descrivere –chiosa la capitana Silvia Bosurgi- ma forse questa coppa mi ha regalato rispetto al passato qualcosa in più”




“Il lavoro alla fine paga sempre-sottolinea il Dg. Peppe La Delfa- e noi questo titolo ce lo siamo meritato disputando una grande Final Four di Coppa Campioni.Adesso pensiamo allo scudetto”


Il C.t del Setterosa Mauro Maugeri: “Bella gara un vero spot per la pallanuoto. Per me queste Final Four di Champions e Coppa Len insieme alle semifinali e finali scudetto, rivestono una grande importanza sulle scelte in chiave Pechino 2008. Infatti questi incontri di alto livello tecnico fanno venire a galla le doti di capacità e personalità dell’atleta che per me sono dei requisiti fondamentali.Del resto c’è poco tempo per decidere visto il periodo limitato dal ritiro pre-olimpico alla comunicazione della lista al Coni.


ALBO D'ORO

1987/88 Donk (Ola) 1988/89 Donk (Ola) 1989/90 Nereus (Ola) 1990/91 Donk (Ola) 1991/92 Branderburg (Ger) 1992/93 Szentesi (Ung) 1993/94 Orizzonte Catania (Ita) 1994/95 Nereus (Ola) 1995/96 Nereus (Ola)1996/97 Skif Mosca (Rus) 1997/98 Orizzonte Catania (Ita) 1998/99 Skif Mosca (Rus) 1999/2000 Glyfada (Gre) 2000/2001 Orizzonte Catania (Ita) 2001/2002 Orizzonte Catania (Ita) 2003 Glyfada (Gre) 2004 Orizzonte Catania (Ita) 2005 Orizzonte Catania (Ita) 2006 Orizzonte Catania (Ita) 2007 Fiorentina Waterpolo (Ita) 2008 Geymonat Orizzonte

Catania 26-04-08

Ufficio stampa- Giuseppe Castro


Finale 1° posto
Geymonat Orizzonte Catania
- Vouliagmeni 14-13
Geymonat Orizzonte Catania:
Brancati, Miceli 1, Zanchi 1, Ragusa, Di Mario 3, Bosurgi 3, Bartolini, Musumeci, Gil 5, Bosello 1, Scuderi, Campbell, Tagliaferri. All. Malato.
Vouliagmeni: Mylonaki, Tsoukala 2, Melidoni, Alexaki, Kantzou, Liosi 2, Asimaki 1, Roubesi 2, Gerolimou 5, Chrysikopoulou, Kouteli, Lara 1, Kouvdou. All. Kammenou.
Delegato: Lonzi (ita) e Toygarli (Tur).
Parziali 4-3, 3-3, 1-3, 3-2. Suppl. 1-1, 2-1.

Uscite per limite di falli: Ragusa, Gerolimou e Melidoni nel quarto tempo.


Finale 3° posto

ZVL Oestgeest - Fiorentina Wp 12-15
ZVL Oestgeest:
Verschoor, Middendorp, M. Cabout 3, T. Klein, De Groot, Dames, L. Van Belkum 2, N. Klein 1, A. Van Belkum 1, J. Cabout 1, Germing, R. Van Belkum, Hogenboom 3.
All. Van Es.
Fiorentina Waterpolo: Gigli, Biancardi 1 (rig.), Lavorini 1, Colaiocco 1, Stieber 3, Casanova 3, Dravucz 4 (1 rig.), Masi 1, Lapi, Cotti, Fagioli, Frassinetti 1, Mila De Magistris.
All. Gianni De Magistris.
Arbitri: Bonnet (Fra) e Lehn (Ger)
Delegati: Lonzi (ita) e Toygarli (Tur).

Parziali: 4-3, 3-3, 2-4, 3-5. Uscita per limite di falli: J. Cabout nel quarto tempo. Gigli ha parato un rigore a A. Van Belkum nel terzo tempo.

Superiorità numeriche: ZVL 5/12, Fiorentina 4/9.

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