venerdì 7 marzo 2008

FiorentinaWP in Russia per la Champions. De Magistris: «Possiamo superare i quarti»

di Paolo Pepino (La Nazione) da http://www.fisport.it/


TEMPO di Coppe anche per la pallanuoto e domani le ragazze della FiorentinaWP guidate da Gianni De Magistris (nella foto) e Massimo Borracci vanno in Russia, nella lontana Kirishi, a giocarsi l'andata dei quarti di Champions col Kinef, già finalista nella passata stagione.

De Magistris, come sorteggio poteva andare anche meglio? «Non c'è dubbio. Noi andiamo là per vincere, ma chiunque esca non meriterà di star fuori dalla "final-four". Delle otto rimaste in gara, tre sono un gradino più alto e fra queste, con l'Orizzonte Catania, ci siamo noi e il Kirishi».Anche l'anno scorso le russe vantavano nove nazionali, un vero blocco, compreso il tecnico federale Kleimenov. Eppure, hanno perso due volte su due? «E' così, ma sappiamo quanto pesi il fattore campo. Però, giocare il ritorno a Bellariva, seppure alla vigilia di Pasqua, resta un bel vantaggio».A proposito di blocchi, nonostante i vostri successi in campionato e in Coppa Campioni, la nazionale italiana che pure ha conquistato alla grande il pass per Pechino è strutturata ancora sull'Orizzonte: sette le ragazze di Catania, contro solo quattro della FiorentinaWP? «A parte che, oltre Gigli, Casanova, Frassinetti,Colaiocco, spero venga richiamata Francesca Biancardi, perché se lo merita, ogni allenatore ha le sue idee. Ed io rispetto quello di Maugeri».Il duello fra Catania e Firenze, dopo il campionato sembra comunque allargarsi alla nazionale. Ad Imperia, durante le qualificazioni per Pechino, il presidente dell'Orizzonte, Nello Russo, ha dichiarato a un sito internet che quando la sua squadra gioca bene, anche il "setterosa" vola? «Non so che dire, ma è mortificante che sia un consigliere federale, e lui lo è, a dire certe cose. Allora la mia proposta è questa, invece di ridurre il numero delle straniere da due a una, riduciamo il numero delle squadre ad una sola: l'Orizzonte. Non ci saranno altre alternative e il setterosa giocherà sempre meglio!»A proposito di straniere, perché è in disaccordo di ridurle ad una?«Perché non si risolverebbe un bel niente. I vivai si creano anche con le giocatrici di fuori. Eppoi, a guadagnarci sarebbe sempre i furbini, quelli cioè che non si peritano a naturalizzare le straniere che magari poi vanno a giocare con le nazionali di origine». La FiorentinaWP ha due campionesse, Dravucz e Stieber. A chi rinuncerà nel 2008-2009? «Spero sempre che in alto qualcuno ci ripensi. Se così non fosse, un'idea ce l'ho. Ma per ora la tengo per me».


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