domenica 24 febbraio 2008

Italia a Pechino, con la Grecia

i quarti di finale bocciano Spagna e Canada

di Alessandro Rovai
La sesta giornata del torneo preolmpico di Imperia è stata quella dedicata ai cosiddetti quarti di finale. Negli incontri che riguardavano la parte bassa della classifica del torneo, Portorico ha battuto la Repubblica Ceca per 13-8 e Cuba ha battuto il Brasile per 6-3. Gli incontri valevoli per la qualificazione ai giochi olimpici,la Grecia ha battuto il Canada per 5-2 e il setterosa ha superato la Spagna pper 10-7. La partita della nazionale greca è stata caratterizzata da molta tensione da parte di entrambe le squadre, che erano consapevoli della posta in gioco. Questo ha prodotto azioni abbastanza confuse e una netta prevalenza delle difese sugli attacchi. La squadra ellenica è riuscita a piazzare un break di 3-0 nei primi due tempi e nella seconda parte della gara, non ha permesso al Canada di impensierire il suo portiere. Per quanto riguarda la partita della nazionale di Maugeri, all’inizio la difesa è stata sorpresa da due tiri molto precisi della giocatrice numero 6 che ha concluso dalla distanza, portando la sua nazionale in vantaggio 2-1. Non è stato facile neutralizzare questa giocatrice Tra queste due reti, cè da segnalare il provvisorio pareggio di Casanova, che quando viene servita in modo puntuale risulta devastante per la difesa spagnola. Il centroboa della Fiorentina Waterpolo ha segnato una tripletta. Il primo vantaggio italiano lo firma Martina Miceli, con un tiro potente da posizione centrale, prendendosi la responsabilità di concludere in una situazione in cui le sue compagne erano tutte marcate. Il capitano azzurro realizza anche il primo break iin chiusura di prima frazione, con una palombella che si infila all’incrocio dei pali. Nella seconda frazione, c’è ancora un botta e risposta ma il vantaggio azzurro rimane inalterato e viene portato a 3 gol prima da Casanova poi da Di Mario che realizzano il 6-3 e il 7-4. Nella seconda parte della gara, la difesa italiana respinge bene gli assalti spagnoli e nonostante due errori in controfuga di Zanchi e Di Mario, alla fine del terzo parziale Bosurgi realizza con rabbia e precisione, l’allungo decisivo ì, portando il risultato sull’8-5. Dobbiamo segnalare che le tifoserie erano molto calorose e la piscina era gremita. Ci sono state molte proteste dei sostenitori spagnoli su qualche decisione arbitrale dubbia, riguardo ad alcune superiorità numeriche a favore della nazionale azzurra. Ricordiamo che domani si giocheranno le due semifinali del torneo; Ungheria e Italia alle 1830 e Russia Grecia alle 20.

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