venerdì 15 febbraio 2008

Intervista a Lara Dalorto

Abbiamo parlato con Lara Dalorto, la giovane “esperta” di Rapallo, che ci racconta il suo amore per questa disciplina, e come Mario Sinatra sia il pilastro portante di una squadra di giovani creata e cresciuta da lui. Lara fa un bilancio del campionato fino a questo momento e indica nel gioco di squadra la forza del Rapallo, ed ad una bambina per invogliarla a giocare direbbe “Provare per credere”. Ecco qua le risposte di Dalorto alle nostre domande.

Il Rapallo è sempre stata una società che punta per filosofia e per indole sulle giovani del proprio vivaio, l'anno scorso però facevano parte del gruppo due giocatrici d'esperienza come Ragusa e Tulkunova, quest’anno invece ti sei ritrovata a ricoprire il ruolo di giocatrice “esperta”; cosa si prova alla tua età e con un solo campionato di A1 alle spalle ad essere la giocatrice di riferimento in acqua per le altre?

Per me è un grande onore, spero di riuscire a trascinare la mia squadra sempre più in alto, questo non vuol dire che io sia un fenomeno o sia arrivata, anzi... Ho ancora molta strada!!! La nostra squadra è giovane e ricca di talenti, insieme a me ci sono altre "anziane" importanti per questo gruppo come Azevedo e Gardella sono due da non dimenticare, però il nome più grande è MARIO il mio allenatore se non ci fosse stato lui...

Sinatra è sempre stato il tuo allenatore fin dai tuoi esordi e come ci hai fatto capire prima un punto di riferimento per tutte voi dicci un suo pregio e un suo difetto
Che domandona!!! Il pregio come ho detto prima è che crede in noi, ma non solo per lui la forza è il gruppo e cerca sempre di risolvere tutti i nostri problemi... lo stimo molto. Il difetto??? che parla troppo... scherzo! le sue parole mi sono sempre servite!

Parliamo del campionato, l'anno scorso, avete raggiunto il traguardo dei play off dimostrando di essere la squadra rivelazione, quest'anno il sesto posto è sempre alla vostra portata, quali pensi siano le vostre possibilità di strapparlo al Varese, e cosa dovete migliorare nel vostro gioco per poter arrivare a questo traguardo?
Quando abbiamo incontrato il Varese non eravamo un gruppo omologato, ora sono un pò di partite che giochiamo bene, da squadra...Dovevamo solo giocare di più insieme. Questo non vuol dire che non facciamo sbagli, anzi la cosa da migliorare è sicuramente l'attenzione e la testa.

Hai partecipato a numerose manifestazioni con la nazionale juniores, pensi di poter arrivare al Setterosa?

Sarebbe un sogno!!! diciamo che lotterò fino in fondo per questo obiettivo.
Cosa pensi che possa fare la nazionale ad Imperia e quali sono le squadre che possono insidiare le azzurre per i 4 pass disponibili per i giochi olimpici?
Imperia in passato ha portato bene... la partita più difficile sicuramente con la Russia.
Chi è la tua giocatrice preferita e perché?

Stieber penso sia la signora pallanuoto, in passato stimavo tantissimo Melania Grego.
Qual'è stata la tua più grande soddisfazione pallanuotistica e la tua più grande delusione?
La delusione…essere stata scartata per il Mondiale 85, ma da una caduta si impara e si matura...io ora mi sento in gran forma! Ora sono soddisfatta del mio gioco, e di tutto quello che ho avuto in passato... ma la più grande soddisfazione deve ancora arrivare!!!!!

Com'è la tua giornata tipo, fra allenamenti studio lavoro?

Passo tutto il mio tempo in piscina, faccio l'istruttrice a Rapallo, quando non insegno mi alleno...

Parlando di pallanuoto in generale cosa pensi si dovrebbe fare per propagandare questo sport?

Farla vedere il più possibile in tv... e sponsorizzarla di più in tutte le società, non è una cosa semplice, non tutti la trovano femminile.

Cosa diresti ad una bambina per invogliarla ad iniziare a giocare a pallanuoto?

Tutti i giorni vedo bimbe che provano questo sport, devo dire che sono sempre molto entusiaste, si divertono un sacco, si confrontano con altre, e un pochino di sana competizione fa molto bene!!! L'ostacolo spesso sono i genitori, ma appena le bimbe escono dall'acqua e chiedono "Quando torniamo?" allora cambia tutto... PROVARE PER CREDERE!

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