venerdì 15 febbraio 2008

Intervista a Blanca Gil


Abbiamo parlato con Blanca Gil del torneo di Imperia, che ormai è alle porte, del campionato italiano e dei prossimi europei di Malaga. Come sempre Blanca, nonostante i numerosi impegni ha risposto alla nostre domande. Vi lasciamo alle sue risposte.

Quest'anno hai vinto un premio molto importante, quello della Len come miglior giocatrice europea, cosa si prova?

I premi aiutano sempre a continuare a lottare per le cose da conquistare che sono sempre più difficili. E' bello e sono contenta di averlo ricevuoto e ringrazio tutte le mie compagne. La cosa più importante è aver sempre la voglia di vincere e tenere la coscienza serena. Ma in questo momento il mio unico pensiero è voler conquistare un posto per pechino e vincere la coppa campioni ed il campionato.

La spagna, in questi ultimi 2 anni ha fatto giocato molto bene ed è riuscita ad arrivare dove non era mai arrivata, cos'è migliorato nella preparazione?

Sono cambiate e migliorate tante cose, e questi piccoli cambiamebti ci hanno fatto crescere. Siamo una nazionale molto giovane ma con tanta voglia di iniziare ad essere nei primi posti, anche se sappiamo che è difficile. Ci mettiamo l'anima e il cuore tutte le volte, e come ogni squadra facciamo il possibile per raggiungere quello che vogliamo e desideriamo.

Come vi state preparando al torneo di qualificazione olimpica di Imperia?

Siamo in collegiale tutte insieme dal 7 gennaio, io sono arrivata una settimana dopo, abbiamo fatto un torneo a barcellone con Ungheria, Olanda e Russia, e uno in Ungheria. Sono allenamenti duri ma devono essere così se vogliamo arrivare a Pechino.

Insieme all'italia, all'ungheria, alla russia, al canada e alla grecia siete in lotta per i 4 pass a disposizione, quali pensi siano le vostre possibilità di raggiungere Pechino?

Tutte queste squadre hanno la possibilità, vedo l'Italia favorita e mi auguro che prendano il pass, e mi augro questo anche per noi!!! Secondo me andranno quelle squadre che terranno il sangue più freddo e che saranno più determintate al momento giusto. Noi pensiamo positivo perchè vogliamo andarci

Quest'anno giocherete gli europei in casa a Malaga, cosa pensi possa fare la tua spagna?

E' una grande motivazione per noi giocare in casa, speriamo di migliorarci rispetto all'ultimo europeo e iniziare a fare grandi risultati, ora però il pensiero non è agli europei, ci penseremo quando sarà il momento, a quel punto ci impegneremo e poi vedremo...

Dopo un anno a Roma, sei tornata a Catania per provare a rivincere Coppa e Scudetto, nonostante le vostre vittorie, sia in campionato che in coppa, contro la fiorentina, non si è visto quella grande differenza che tutti si aspettavano fra le 2 squadre, visto il ritorno all'Orizzonte anche di Zanchi e Ragusa… pensi che dovrete faticare per raggiungere questi obiettivi?

Non c'è stato quel divario che tutti si aspettavano perchè non è scontato niente per le vittorie finali di coppa e campionato. Il livello è simimle in tutte e due le squadre, ed anche in altre. Noi stiamo lavorando e piano piano usciranno i risultati che ci siamo prefissati.

Cosa pensi del campionato italiano,quali sono le differenze con quello spagnolo?

Il livello in Italia può sicuramente ancora migliorare perché ci sono grandi differenze fra le squadre, ma penso che sia solo una questione di tempo e di impegno delle società… ma se si lavora costantemente penso che tutte le squadre possono raggingere un buon livello.

In Spagna, abbiamo 2 arbitri e questa cosa è molto positiva ed è una cosa che manca nel campionato italiano.

In spagna però mancano gli spazi acqua, le persone che fanno pallanuoto agonisticamente sono poche perché mancano gli sponsor, fanno poche ore di allenamento alla settimana; sono poche le squadre che fanno doppio allenamento al giorno, questo rallenta molto la crescita del movimento. Non ci sono straniere nel campionato spagnolo e penso che questo aiuti a tenere il livello del campionato più compatto.

Quali sono state la tua più grande soddisfazione pallanuotistica e la tua più grande delusione?

Le più grandi soddisfazioni sono state quando con la nazionale juniores sono arrvata terza ai mondiali juniores e aver vinto la coppa campioni.

La più grande delusione quando per un solo posto abbiamo perso la partecipazione ai giochi olimpici.

Cosa pensi si debba fare per migliorare il mondo della pallanuto?

Serve più comunicazione e servono più sponsor

Cosa diresti ad una bambina per invogliarla a giocare a pallanuoto?

Che lo faccia perché le piace e si diverte

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