martedì 9 settembre 2008

Federica Tagliaferri si racconta a WWcom

"Molti successi, ma la mia vita non cambia"

di Giulio Cordini


Riprendono le interviste esclusive di Waterpolo Women, questa volta abbiamo deciso di intervistare per voi una delle più promettenti giovani atlete del panorama italiano:
Federica Tagliaferri classe ’91.
Per Federica la stagione appena conclusa è stata veramente fantastica ha vinto Coppa dei Campioni e Scudetto con l’Orizzonte, è stata capocannoniere delle finali nazionali categoria “Allieve” a Padova ed è salita sul gradino più alto agli Europei giovanili di Gyor.
La sua dedizione a questo sport è totale ma non tralascia lo studio.
In acqua con l’Orizzonte indossa la calottina n°12 e con la nazionale giovanile ha indossato la n°9, è un’atleta determinata, con molta voglia di lavorare e di migliorarsi e lo si capisce anche dalle sue risposte.

Questa estate, dopo aver vinto scudetto e coppa campioni con l’Orizzonte hai conquistato con la nazionale under 17 l’oro europeo. Cosa si prova a raggiungere certi risultati alla tua tenera età?

È stata una stagione fortunata certamente sono contenta dei risultati ottenuti ma la mia vita non cambia quindi continuo a fare le stesse cose mangio ,dormo, vado a scuola e tra poco ricomincio ad allenarmi. Che la medaglia sia d’oro o meno è una sfumatura di colori che a parte il momento in cui è stata vinta oggi è irrilevante. Se vuoi sapere se sono esaltata da questi risultati la mia riposta è No.

Quali sono stati i punti di forza che ti hanno condotto con le tue compagne a vincere l’europeo?

Non saprei,forse abbiamo sbagliato un po’ meno delle altre e siamo state più fortunate… forse ha contribuito anche il fatto di avere un allenatore rompi…

Quanto è servita durante l’europeo l’esperienza che ti sei fatta giocando nell’orizzonte dei record?

Non credo molto, quest’anno sono stata abituata ad avere a che fare con persone dal carattere difficile altrettanto quanto me, ma alle fine tutto bene.

Chi tra tutte le tue compagne di club ti segue maggiormente e si prende cura della tua maturazione sportiva?

Quella forse più attenta è Tania almeno così mi sembra.

Che aspettative hai dalla prossima stagione che è ormai alle porte ?

Non mi aspetto nulla, continuo ad allenarmi e cercherò di dare il meglio di me stessa poi si vedrà

Pensi sia possibile vedere in vasca a Londra, qualche ragazza che con te ha vinto l’europeo solo un mese fa?
Non lo so, non dipende da me, ma io certamente farò di tutto per esserci.

A chi dedichi questa vittoria agli europei?

A Giaffo il mio angelo custode

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